FERNANDEZ, Lucas
Poeta drammatico spagnolo, nato a Salamanca verso il 1474 e ivi morto nel 1542. Cantore della sua cattedrale (1498), fu nominato abate (1520) e professore di musica dell'università (1522), dove conseguì il grado di maestro (1526). Già nel 1501 si rappresentavano le sue egloghe drammatiche: e una raccolta di Èglogas y farsas al modo y estilo pastoril y castellano apparve a Salamanca nel 1514. Oltre un Dialogo para cantar, essa contiene: sei componimenti, di cui i primi tre (comedias o farsas), ritraggono episodî amorosi di contadini e soldati, in tre o quattro scene; un'égloga, un auto sulla Natività, e infine un auto sulla Passione. Nel tracciare realistiche scene di vita rusticana, il F. fa parlare i suoi pastori nel dialetto della provincia di Salamanca, al quale frammischia forme e frasi della lingua castigliana. Per quanto rudimentali, i suoi drammi, per la vivacità del dialogo e la naturalezza espressiva, sono i migliori fra quelli scritti dai poeti drammatici appartenenti alla scuola di J. del Encina (v.).
L'ediz. del 1514 fu ristampata da M. Cañete, Madrid 1867.
Bibl.: A. Morel-Fatio, Notes sur la langue des farsas y églogas de L. F., in Romania, X (1881), p. 239 segg.; R. Espinosa Maeso, Ensayo biogràfico del maestro L. F., in Boletín de la R. Acad., X (1923), p. 567 segg.