LANDUCCI, Luca
Speziale fiorentino al Canto de' Tornaquinci, quasi di fronte al palazzo Strozzi, vissuto tra il 1436 e il 1516. In un Diario fiorentino dal 1450 al 1516, pervenutoci autografo, ci serba curiose notizie, attinte spesso a fonti autorevoli, di casi sacri e profani della città, di guerre, di feste, di magistrature, d'imposte.
Particolare interesse hanno le pagine relative alla venuta di Carlo VIII e alla risorta repubblica anti-medicea: animato da vivo sentimento di religione e di libertà, il L. ammirò e venerò il Savonarola, anche se non ne fu animoso seguace, e deplorò il sacco di Prato e il ritorno dei Medici, pure acconciandosi alla nuova signoria ed esultando per l'elevazione al pontificato di Leone X, il cui trionfale ingresso in città è distesamente narrato nelle ultime pagine del Diario. Cfr. ed. con annotazioni, Firenze 1883; trad. ted. con note, a cura di M. Herzfeld, Jena 1912-13.
Bibl.: Notizie di Jadoco del Badia premesse all'ed. citata; L. Landucci, in Illustratore fiorentino, 1908, p. 48.