CARIMINI, Luca
Architetto, nato in Roma nel 1830, morto ivi nel 1890. Cominciò come semplice scalpellino; senza avere mai frequentato accademie, divenne in seguito architetto creando in Roma varî importanti edifizî nello stile del Rinascimento. Principali opere sono: la casa di S. Luigi dei Francesi, il Collegio francese, la facciata di S. Chiara, il Collegio canadese con il bel cortile aperto in via S. Vitale, l'Istituto delle piccole suore dei poveri in S. Pietro in Vincoli e la graziosa chiesetta di S. Ivo. Ancora più importanti le sue architetture bramantesche di chiostri e chiesa di S. Antonio, e il palazzo Brancaccio in Via Merulana, che ricorda il classicismo del Seicento. Lavorò anche come scultore e pittore.
Bibl.: L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; V. Morpurgo, Un precursore. L. C., in Architettura ed arti decorative, VII (1927-28), pp. 193-211.