LOVAT, Simon Fraser, lord
Avventuriero politico scozzese, nato verso il 1667 a Tanich (contea di Ross e Cromarty), giustiziato a Londra il 9 aprile 1747. Spirito avventuroso e amante dell'intrigo, appena uscito dalle scuole di Aberdeen prestò servizio con un piccolo corpo di suoi dipendenti a favore della causa reale. Qualche anno dopo rapì e costrinse a sposarlo una sua cugina, vedova di lord Lovat (1697). Per sottrarsi alla vendetta dei parenti di lei si ritirò dapprima nei Highlands, e poi (luglio 1702), pur mantenendo rapporti con i realisti, si dichiarò favorevole ai giacobiti e si recò alla corte del pretendente a Saint-Germain, ove ideò progetti per uno sbarco in Scozia. Ma incaricato qui di una missione segreta, trovò scarsa preparazione e scarso entusiasmo per la rivolta e il L. tenne allora una condotta molto ambigua, trattando con i partigiani delle due fazioni in contrasto, tradendo insieme e la causa della regina Anna e quella dei giacobiti. Sospettato, al suo ritorno in Francia fu imprigionato nel castello di Angoulême, ove restò per circa 10 anni, finché nel novembre 1714 poté effettuare una romanzesca evasione. Stabilitosi in Inghilterra, durante la rivolta scozzese del 1715 tenne per il governo. Scontento della ricompensa avuta, mentre fingeva di non occuparsi che della sistemazione del proprio patrimonio, si volgeva di nuovo al pretendente Carlo Edoardo, che gli prometteva un ducato, ma non tralasciava d'intrigare anche con gli avversarî di lui. Scoppiata la grande rivolta nel 1745, dopo la battaglia di Prestonpans si dichiarò di nuovo giacobita, pur non trascurando di mostrarsi con il lord presidente Forbes fedele alla casa annoverese. Costretto dopo la battaglia di Culloden a lasciare il suo rifugio di Castle Downie, incendiato dai realisti, si ritirò nei Highlands. Scoperto in un'isola del lago Morar, fu condotto a Londra e condannato a morte.
Bibl.: Memoirs of lord L., Londra 1746; A. Mackenzie, History of the Frasers of L., Inverness 1896; W. C. Mackenzie, S. F., lord L., 1908; J. R. N. Macphail, Papers relating to S. lord L., 1924.