Cittadina della Francia meridionale (15.000 ab. circa), nel dipartimento degli Hautes-Pyrénées; si trova ai piedi dei Pirenei centrali, 15 km a S di Tarbes.
Il santuario di L., tra i più famosi della cattolicità, sorge presso la grotta in cui Maria Vergine apparve a Bernadette Soubirous (➔), la prima volta l’11 febbraio 1858. Nel corso delle apparizioni, la Madonna chiese a Bernadette che in quel luogo le fosse fabbricata una cappella e che vi si venisse in processione; una fonte, allora nascosta e ignota a tutti, cominciò a scorrere quando la fanciulla si mise a scavare con le sue mani la terra davanti alla grotta. Sulla base di un’inchiesta avviata nel 1858, il vescovo di Tarbes, da cui dipendeva L., nel 1862 dette il suo giudizio canonico, affermando la realtà delle apparizioni della Madonna a Bernadette e autorizzando perciò le cerimonie del culto e l’erezione di una cappella nella grotta. Una grande chiesa fu costruita nel 1876, completata con un’altra nel 1901. Nel 1958 fu consacrata la basilica sotterranea di s. Pio X.
Poco dopo le apparizioni, si cominciò a parlare di guarigioni avvenute grazie all’acqua zampillante nella grotta. Nel 1882 il vescovo di Tarbes costituì a L. un Bureau médical aperto a tutti i medici che volessero studiare i casi in questione, poi affiancato dal Bureau d’études scientifiques. Le guarigioni sono esaminate dal Bureau e, quando ritenute scientificamente inspiegabili, sono comunicate all’autorità diocesana, che può procedere alla dichiarazione del fatto miracoloso.