Alcott, Louisa May
Una piccola donna americana
L'americana Louisa May Alcott è stata, fino alla metà del 20° secolo, tra gli autori più conosciuti di letteratura per ragazzi, e i suoi romanzi, a cominciare da Piccole donne, rappresentano veri e propri classici per la gioventù. Indipendente e volitiva, crebbe in un ambiente fra i più colti e progressisti dell'Ottocento.
Louisa May Alcott nacque a Germantown, Pennsylvania, nel 1832. Il padre, un filosofo e pedagogo autodidatta, e la madre, una donna energica dalle grandi capacità pratiche, ebbero una notevole influenza sulla formazione intellettuale e sulla personalità della scrittrice. La sua preparazione scolastica, come quella delle sue tre sorelle, si sviluppò sotto la guida di maestri della levatura di Ralph W. Emerson e Henry D. Thoreau, due figure filosofiche e politiche determinanti nella formazione del pensiero americano, amici della famiglia Alcott. Dalla madre, convinta sostenitrice dei diritti delle donne, Louisa apprese quel senso di indipendenza e desiderio di autonomia che la spinsero molto presto a lavorare anche nell'intento di contribuire al mantenimento della famiglia, spesso in difficoltà economiche.
Dopo lo scoppio della guerra civile nel 1861, Alcott partì come infermiera volontaria e, tra il 1862 e il 1863, si prodigò tra i feriti all'Union Hospital di Georgetown. Questa esperienza segnò la sua vita sia in modo negativo ‒ si ammalò di febbre tifoidea, le cui conseguenze compromisero per sempre la sua salute ‒ sia in modo positivo, in quanto pubblicò la raccolta delle sue lettere di quel periodo alla famiglia, Hospital sketches (1863), ottenendo il suo primo successo editoriale. La sua fama di scrittrice, però, raggiunse l'apice con l'uscita di Piccole donne (1868).
Ambientato in una cittadina della Nuova Inghilterra a metà dell'Ottocento, il romanzo racconta le vicende dei March, una famiglia di modeste possibilità economiche, e delle loro quattro figlie adolescenti: Meg, Jo, Beth e Amy. Nella storia sono molti i personaggi e le situazioni riconducibili alla vita della scrittrice, ma bisogna sempre tenere presente che il testo è frutto della fantasia dell'autrice, e che quindi non bisogna cadere nell'errore di considerarlo un'autobiografia. Nonostante ciò, il personaggio di Jo somiglia molto ad Alcott nel carattere ribelle e volitivo, come anche nella ricerca instancabile di procurare alla famiglia il sostegno e la tranquillità economica, che né il padre di Louisa ‒ nella realtà ‒ né il padre di Jo ‒ nel romanzo ‒ riescono a garantire: nel testo è emblematico l'episodio in cui Jo vende per venticinque dollari ‒ da offrire alla madre per raggiungere il marito malato al fronte ‒ la sua bellissima chioma castana. Attraverso la rinuncia al suo unico vezzo, Jo ribadisce così il proprio ruolo di responsabilità nei confronti dei familiari.
Il successo immediato del libro si deve alla capacità di Alcott di scrivere di temi quotidiani con un linguaggio semplice e diretto con cui ragazze e ragazzi potevano facilmente identificarsi. Le vicende narrate possono apparire banali o inconsistenti ai nostri giorni, ma nel contesto storico in cui venne pubblicato il romanzo ebbero grande risonanza, al punto che la casa editrice chiese ad Alcott di scrivere il seguito della storia, che uscì poi in due volumi, Piccoli uomini (1871) e I ragazzi di Jo (1886). Questo libro ebbe la funzione di vero e proprio modello per chi avesse voluto scrivere rivolgendosi a un pubblico di giovani.
La vita privata di Alcott cambiò con la notorietà. Oltre a gestire il patrimonio ricavato dalla vendita dei suoi lavori, infatti, si dedicò a partecipare a conferenze e incontri e a militare come attivista del Women's Movement americano, sostenendo soprattutto le battaglie per il diritto delle donne al voto. Morì a Boston nel 1888.
La trama di Piccole donne vanta diversi adattamenti cinematografici di successo: da ricordare l'interpretazione di Katharine Hepburn, diretta da George Cukor nel 1933, e quella di Winona Ryder, diretta da Gillian Armstrong nel 1994, entrambe interpreti del ruolo di Jo.