Giornalista e critico letterario (n. Parigi 1772 - m. suicida 1829); collaborò alla Biographie universelle del Michaud, curò numerose edizioni di classici francesi e scrisse note e saggi su Voiture, Bossuet, Montesquieu, Voltaire, Rousseau, ecc. Sotto la Restaurazione entrò a far parte, per decreto reale, dell'Académie Française (1816), e ne divenne "segretario perpetuo".