Pittore (Berna 1880 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1962). Amico di P. Klee, con il quale andò nel 1905 a Parigi, e soprattutto di A. Macke, conobbe poi nel 1911 F. Marc e Kandinskij. La sua pittura, all'inizio neoimpressionista, sulla scia dell'entusiasmo di Macke, si aprì alle esperienze dell'orfismo di R. Delaunay e del cubismo (Il circo, 1915, Basilea, Kunstmuseum). Nell'importante viaggio in Tunisia (1914) con Klee e Macke, scoprì nell'acquerello il mezzo espressivo più congeniale, al quale dopo il 1923 si dedicò quasi esclusivamente, raggiungendo felici risultati nel senso raffinato del colore. Autore delle vetrate per la Bremgarten Kirche (Berna, 1925), per la Lukas kirche (Lucerna, 1935-36) e per la Zwinglikirche (Winterthur, 1943-44), ha svolto un ruolo importante nel rinnovamento dell'arte sacra svizzera.