ANQUETIL, Louis-Pierre
Nacque a Parigi nel febbraio del 1723; presi gli ordini sacri, divenne direttore del seminario di Reims, della qual città pubblicò una storia nel 1754. Trasferito poi nell'Angiò, divenne tosto direttore del collegio di Senlis. Nel 1766, rinunciò definitivamente all'insegnamento per dedicarsi agli studî e alla cura d'anime. Pubblicò allora, nel 1767, l'opera sua più nota, in tre volumi: Esprit de la Ligue ou histoire politique des troubles de la France pendant le XVI et le XVII siècle. Seguì, nel 1787, l'edizione dell'autobiografia del maresciallo Villars e, due anni dopo, l'altro lavoro storico: Louis XIV, sa cour et le regent.
L'A. era stato nominato parroco del sobborgo parigino della Villette, quando la sua attività religiosa fu interrotta dalla Rivoluzione francese. Continuò per altro a studiare e a scrivere anche nella prigione di Saint-Lazare, ove attese a preparare un Précis de l'histoire universelle, che pubblicò nel 1797, dopo essere uscito di prigione. Applaudì poi al colpo di stato di brumaio ed alla politica del Primo console: e appunto per invito di Napoleone scrisse la sua Histoire de France depuis les Gaules jusqu'à la fin de la monarchie, fredda opera di compilazione, che fu pubblicata nel 1805.