Pubblicista e storico francese (Quimper 1804 - ivi 1876); entrato nel 1825 nel ministero degli Esteri, divenne segretario d'ambasciata. Durante la rivoluzione di luglio (1830) si rivelò efficace scrittore politico. Eletto deputato nel 1839, fu di idee moderatamente conservatrici; e con la rivoluzione del 1848 lasciò la vita politica. Autore di buoni lavori storici, nel 1863 fu chiamato all'Académie Française.