Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor a Kassel e Kapellmeister a corte. Svolse una fortunata attività concertistica, in varî paesi d'Europa (nel 1817 in Italia, dove a Milano suonò insieme con N. Paganini), e didattica. S. fu uno dei migliori violinisti del suo tempo, e capo di un'importante e vitale scuola violinistica. Come compositore, tra i romantici, può essere considerato (accanto a F. Mendelssohn) come uno dei più impegnati in un tentativo di conciliazione tra le nuove tendenze e le forme consacrate dai classici, soprattutto da W. A. Mozart. Più di 150 numeri di opera si contano nella sua produzione, tra i quali emergono le opere teatrali Faust (1816) e Jessonda (1823), i concerti per violino n. 7, 8, 9, e varie altre pagine sinfoniche e da camera. Pubblicò inoltre Violin-Schule (1832), celebrato trattato di tecnica violinistica.