LEGENDRE, Louis
Rivoluzionario francese, nato a Versailles il 22 maggio 1752, morto a Parigi il 13 dicembre 1797. Beccaio, prese parte attivissima ai tumulti dei primordî rivoluzionarî: fu a capo della dimostrazione in favore del Necker e del duca d'Orléans (13 luglio 1789), combatté sotto la Bastiglia e prese parte alle giornate di Versailles nell'ottobre. Tra i fondatori dei cordelieri, socio dei giacobini, dopo Varennes convinto repubblicano, fu amico di Danton e di Desmoulins con i quali collaborò per organizzare la giornata del Campo di Marte (1791). Fu in prima linea il 20 giugno e il 10 agosto 1792; membro della Convenzione ebbe missioni a Lione e altrove, votò per la morte del re, si schierò contro i girondini e fece parte del comitato di sicurezza generale. Tentò di difendere Danton, poi l'abbandonò, ma ne fece le vendette a Termidoro cooperando alla caduta di Robespierre e del suo gruppo. Presidente poco dopo della Convenzione, cercò di mantenere una linea di moderazione rivoluzionaria, opponendosi e al ritorno dei girondini proscritti e ai tentativi degli ultimi montagnardi. Fu da numerosi dipartimenti eletto membro del Consiglio degli Anziani, ove s'oppose a misure di clemenza verso gli emigraii.
Bibl.: F. A. Aulard, Les orateurs de la Législative et de la Convention, 2ª ed., Parigi 1907.