LYAUTEY, Louis-Hubert-Gonzalve
Maresciallo e accademico di Francia, nato a Nancy nel 1854. Ufficiale di cavalleria, fu per lunghi anni in Algeria, dove conseguì i gradi di capitano e di maggiore. Partecipò, nello Stato Maggiore del Gallieni, alle operazioni nel Tonchino (1894) e nel Madagascar (1898). In quest'isola ebbe la carica di governatore della zona meridionale. Di qui ritornò in Algeria dove erano scoppiate rivolte antifrancesi. Generale nel 1903, diresse la campagna nello Chaouia (1907) e l'anno dopo fu nominato alto commissario francese al Marocco, dove brillantemente riaffermò le sue qualità di esperto ufficiale coloniale e di fine politico. Promosso nel 1909 generale di corpo d'armata, rientrò in Francia per ritornare in colonia due anni dopo. Scoppiata la guerra mondiale, il L. dovette contenere la turbolenza degli indigeni, eccitata dalla partenza di gran parte delle truppe. Nel 1917 fu per breve tempo ministro della Guerra, dopo di che ritornò residente generale al Marocco. Nel 1921 gli fu conferito il bastone di maresciallo di Francia. A lui principalmente si deve il favorevole risultato della lotta contro Abd-el-Krim. Prima della guerra era stat0 accolto all'Académie française. Come scrittore, ha pubblicato importanti monografie sul Tonchino e sul Madagascar e due opere maggiori: Le rôle social de l'officier (1891) e Du rôle colonial de l'armée (1900).
Bibl.: A. Maurois, L., Parigi 1931.