Giansenista (Parigi 1619 - Saint-Denis 1687), dapprima docente, poi rettore della Sorbona. Fu tra gli esponenti dell'università parigina che si pronunciarono a favore delle cinque proposizioni (estratte dall'Augustinus di Giansenio) condannate dalla Santa Sede. Recatosi a Roma per promuovere la revoca della condanna da parte di Innocenzo X, e tornato a Parigi senza aver nulla ottenuto, acquistò molta rinomanza per il suo Journal de ce qui s'est fait à Rome, dans l'affaire des cinq propositions (1662), messo all'Indice nel marzo 1664. Si ha ragione di credere che all'opera collaborassero largamente A. Arnauld e I. Le Maistre. Fu escluso dalle assemblee della Sorbona per non aver voluto sottoscrivere la condanna di A. Arnaud da parte delle autorità accademiche; poi fu condannato egli stesso (maggio 1664).