Mountbatten, Louis Francis Albert Victor Nicholas
Ammiraglio inglese (Windsor 1900-al largo di Mullaghmore, Irlanda, 1979). Cugino di Giorgio V, progettò (1935) l’allestimento di una divisione aerotrasportata dell’esercito britannico. Nella Seconda guerra mondiale fu comandante (1939) della portaerei Illustrious, fu poi nominato capo delle operazioni combinate (1942) e organizzò i «commandos». Diresse i raid di Saint-Nazaire e di Dieppe, azioni di prova per la futura condotta di operazioni anfibie. Dalla prima Conferenza del Cairo (1943) gli fu affidato il comando supremo alleato nell’Asia sudorientale: ai suoi ordini l’armata sino-americana, la XIV armata anglo-indiana, truppe aerotrasportate alleate e la flotta britannica dell’Oceano Indiano ricacciarono i giapponesi dalla Birmania e dall’Oceano Indiano (1943-45). Fu viceré delle Indie (1947) e in questa veste ebbe ampio ruolo nel trattare, con i leader del movimento indipendentista indiano (Gandhi, Nehru e Jhinna), le modalità del disimpegno britannico e la nascita delle due nuove nazioni del Pakistan e dell’India il 14 e il 15 agosto 1947. Fu governatore generale dopo la proclamazione dell’indipendenza indiana e in questa veste assistette ai massacri seguiti alla partition, che non aveva saputo prevedere ed evitare. Richiamato in patria (1948), come grande ammiraglio gli fu affidato il comando della squadra britannica del Mediterraneo (1952-54) e delle forze NATO del Mediterraneo (1953-54); in seguito fu primo lord del mare e infine (1959-65) capo della Squadra di difesa. Morì in seguito a un attentato compiuto da militanti dell’IRA.