CÉLINE, Louis-Ferdinand (pseudonimo di L. F. Destouches)
Narratore e polemista, nato a Parigi nel 1894. Medico della periferia industriale di Parigi, è passato attraverso varie esperienze politiche o piuttosto di fazioni intellettuali. Dapprima simpatizzante per un comunismo fortemente tinto d'anarchia, si volse poi ad una collerica campagna antisemita della quale sono documento i pamphlets Bagatelles pour un massacre, 1937 (traduzione italiana: Bagattelle per un massacro, Milano 1938) e Écoles pour les cadavres, 1938, campagna che ha finito per darlo in braccio alla estrema destra e lo ha condotto ad essere accusato di collaborazionismo durante il periodo dell'occupazione tedesca. Nel 1932 era apparso il Voyage au bout de la nuite (trad. ital.: Viaggio al termine della notte, Milano 1933) cui arrise un grande successo, sancito dall'assegnazione del premio Théophraste-Renaudot.
Questo romanzo, ove predomina un temperamento concitato e ossessivo, è rimasto la sua opera migliore e presenta la vita di New York nelle forme più speciose e meccaniche della modernità. Il tono satirico-drammatico e la tecnica linguistica abnorme e gergale del Voyage divengono, nelle altre opere, mero riecheggiamento. L'Église (dramma scritto nel 1923, pubblicato nel 1933 con la revisione di La vie et l'œuvre de Semmelweiss, tesi di dottorato sul misconosciuto inventore dell'antisepsi) è la prima più agile stesura del voluminoso Voyage. Mort à crédit (1934) è la torbida storia d'un adolescente cresciuto in una famiglia fisicamente e moralmente tarata. Seguono Mea culpa (1937), palinodia contro il comunismo; Hommage à Émile Zola; Casse-pipe (1939), e Guignol's band (1944), ove piglio virulento e milieux triviali non mutano e svelano sempre meglio compiacimenti espressionistici in un ingenuo manierismo letterario che vorrebbe porsi come infrazione definitiva d'ogni ordine umanistico.
Bibl.: G. Truc, l'art et la passion de Mr. F. C., in Revue hebdomadaire, XLVII, 1938, vol. VII, pp. 550-65; L. Trotzky, Novelist and Politician, in Atlantic Monthly, 1935, vol. 106.