Zoologo francese (Parigi 1850 - ivi 1928), prof. di embriologia comparata al Collège de France (dal 1900), membro dell'Accademia delle scienze (1908); socio straniero dei Lincei (1927). Notevoli i suoi contributi di citologia (teoria sull'origine dell'apparato basale delle cellule ciliate), di embriologia dei Vertebrati (trota) e degli Insetti, e sulla partenogenesi sperimentale degli Anfibî; si occupò anche di entomologia, di cui scrisse un trattato, Les insects (1901). Fra le altre opere principali: Études physiologiques sur l'action des poisons (1875), La vie cellulaire (1923).