DUBOIS, Louis
Pittore, nato a Bruxelles nel 1830, morto ivi il 27 aprile 1880. Fu allievo del Couture a Parigi e passò pure per lo studio Saint Luc a Bruxelles. Nel Belgio si fece il difensore dell'estetica realista di G. Courbet, che aveva conosciuto a Parigi e a Bruxelles. Fondò la Société libre des beaux-arts di cui fecero parte particolarmente: Ch. Degroux, A. Verwée, C. Meunier, L. Artan, F. Rops, E. Smits e Theo Baron. Sotto lo pseudonimo di Hout, il D. espose le sue teorie e le sue idee sull'arte nell'Art Libre. Nel Salone d'Anversa del 1873 si rivelò pittore di prim'ordine. La sua produzione non è straordinariamente ricca: vi compariscono paesaggi, ritratti e nature morte. Il museo di Bruxelles possiede una dozzina di opere di questo artista, tra le quali un Ritratto del proprio padre (1853), Cicogne (1858), La solitudine o Capriolo morto (1863), Pesci ed accessorî (1876). Altri lavori sono nei musei d'Anversa e d'Ostenda.
Bibl.: J. Dujardin, Lart flamand, V, p. 42 segg.; E. B., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913 (con bibl.).