DORLÉANS, Louis
Scrittore francese, nato a Parigi nel 1542 e morto ivi nel 1629. L'educazione umanistica che si formò alla scuola del Dorat, gl'ispirò qualche poesia - fra cui un poema Renaud imitato dall'Ariosto - ma valse soprattutto ad affinare le sue doti di polemista. Entrato nella carriera forense, si fece conoscere durante le lotte religiose, parteggiando per la Lega, alle cui vicende è legata la sua vita. Attaccò con violenza Enrico di Navarra e i protestanti: l'Apologie des catholiques (1586), l'Avertissement des catholiques anglais aux catholiques français (1586), il Second avertissement (1590), le Lettres catholiques (1589), ecc., sono opuscoli aggressivi e intransigenti, non privi di coraggio e di vigoria dialettica. Con l'avvento di Enrico IV (1593) dovette fuggire in esilio; e solo dopo nove anni ebbe il perdono del re, al quale indirizzò perfino un panegirico.
Bibl.: P. Robiquet, Paris et la Ligue sous la règne de Henri III, Parigi 1887.