MASSON, Louis-Claude-Frédéric
Storico francese, nato a Parigi l'8 marzo 1847, ivi morto il 19 febbraío 1923. Ebbe una buona cultura classica, che perfezionò con viaggi in Inghilterra e Germania. Prese parte alla guerra del 1870-71, indi si dedicò agli studî storici, che le sue funzioni di bibliotecario al Ministero degli esteri (1869-1880) favorirono largamente. Chiamato all'Académie française (1903), ne divenne segretario perpetuo nel 1919.
Dapprima s'interessò di storia diplomatica e della rivoluzione (Le département des affaires étrangères pendant la révolution; Le marquis de Grignan, 1881; Les diplomates de la révolution, 1883; Le cardinal de Bernis depuis son ministère, 1884, e prima, 1878, la pubblicazione dei Mémoires del Bernis), mettendo in rilievo ottime qualità di erudito, se non sempre di critico acuto. Ma la sua fama maggiore è dovuta alla lunga serie di volumi consacrata alla rievocazione di Napoleone e del suo ambiente. Bonapartista convinto, sdegnoso di idee generali, preso anche qui dal fascino dei particolari curiosi e dei documenti caratteristici, preoccupato di rispondere ai detrattori di Napoleone, tipo Taine, se non è riuscito a darci quella sintesi che il Madelin invocava da lui, ha svolto tuttavia un lavoro di grande interesse e di notevole utilità per gli storici dell'imperatore, anche se la troppo devota adorazione del suo protagonista ha nociuto alla valutazione critica. Ai due volumi su Napoléon inconnu (1895), scritti in collaborazione con G. Biagi, sono seguiti quelli su Giuseppina (Joséphine de Beauharnais, 1898; Joséphine,impératrice et reine, 1899; Joséphine répudiée, 1901); L'impératrice Marie-Louise, 1902; Napoléon et les femmes, 1894; Napoléon et sa famille, voll. 13, 1897-1910; Autour de l'Île d'Elbe, 1908, ecc; Napoléon à Sainte-Hélène, 1912, ecc.
Bibl.: A. Lumbroso, Attraverso la rivoluzione e il I° Impero, Torino 1907, pp. 393-400.