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SAINT-MARTIN, Louis-Claude de

di Pio Paschini - Enciclopedia Italiana (1936)
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SAINT-MARTIN, Louis-Claude de

Pio Paschini

Teosofo francese nato il 18 gennaio 1743 ad Amboise, morto il 13 ottobre 1803 ad Annay presso Châtillon. Il libro L'Art de se connaître soi-même di J. Abbadie lo spinse a riflessioni mistiche. Entrato nella carriera militare, conobbe Martinez de Pasqualis, cristiano portoghese di origine giudaica, che teneva scuola di scienze occulte e insegnava formule per ottenere l'assistenza delle potenze superiori e delle loro manifestazioni sensibili. Lasciata la milizia nel 1771, prese parte attiva alle logge massoniche del rito degli "eletti Cohen", dove per opera del Martinez quella forma di misticismo aveva ottenuto largo credito; conobbe le esperienze del Mesmer, ma non vide in lui nulla più che un "materialista che disponeva di un gran potere". Nel 1775 pubblicò: Des erreurs et de la verité, ou les hommes rappelés au principe universel de la science par un Philosophe Inconnu (tradotto in tedesco nel 1782), e con tale nome si qualificò anche nelle sue opere successive. Frequentò a Parigi l a più alta società dei nobili, dei dotti e dei letterati, ammirando il Rousseau col quale condivise il concetto dell'uomo naturalmente buono. Per questa società pubblicò nel 1782-83: Tableau ataturel des rapports qui existent entre Dieu, l'honmte et l'univers (tradotto in tedesco nel 1875). Nel 1786 viaggiò in Inghilterra dove da W. Law ebbe una prima notizia del Boehme; nel 1787 passò in Italia col principe russo Alessio Galitzin (Golicyn) e visse a Roma alcuni mesi in buoni rapporti con l'alta società romana. Nel giugno 1718 stava a Strasburgo, dove si mise in relazione con Madame de Boeklin la quale lo iniziò allo studio delle opere di J. Boehme. Là compilò alcune opere: L'homme de désir (pubblicato nel 1790), Le nouvel homme, Ecce homo (pubblicati nel 1792). Ritornato ad Amboise per la morte del padre (1793), attese alla traduzione del Boehme facendo delle apparizioni a Parigi. Sul principio del 1795 fu addetto all'École Normale e polemizzò con D.-J. Garat; pubblicò Lettre à un ami ou Considérations sur la Révolution Française, reputata da lui la rivoluzione dell'intero genere umano e miniatura del grande giudizio finale; ivi riteneva che il cattolicismo fosse disonorato dal traffico e dall'impostura e incapace perciò di creare la salvezza del genere umano, ma che la Provvidenza farebbe nascere nel cuore dell'uomo una nuova religione adatta a tale scopo. Nel 1799 pubblicò Le Crocodile ou la guerre du bien et du mal arrivée sous le règne de Louis XV, poema grottesco in 102 canti, misto di poesia e di prosa, nel quale intercalò il trattato sulla questione proposta dall'Institut de France, De l'influence des signes sur la formation de la pensée. Nel 1802 pubblicò l'ultima opera originale: Le ministère de l'homme-esprit, dove è evidente l'influsso del Boehme mentre è sparito quello del Martinez; il successo di quest'opera fu oscurato dal Génie du Christianisme dello Chateaubriand.

Bibl.: J. Matter, S.-M., le philosophe inconnu, 2ª ed., Parigi 1864; J. Claassen, S.-M., Leben und theosoph. Werke, Stoccarda 1891; trad. it. (passi scelti): Louis-Claude de Saint-Martin, il filosofo sconosciuto, a cura di A. de Rinaldis, Napoli 1908.

Vedi anche
Schelling Friedrich Wilhelm Joseph. - Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister con una dotta dissertazione di esegesi biblica pubblicata nel 1792. Altro ... misticismo Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. In senso storico-religioso si chiama misticismo un tipo di comportamento religioso teso a un continuo ... nobiltà nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, e per estensione l’insieme degli individui, delle famiglie e dei corpi dotati di tale status ... filosofia Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento. 1. Definizioni La filosofia può definirsi come una forma di sapere che, pur nella grande ...
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    Teosofo (Amboise 1743 - Annay, Châtillon, 1803); sotto l'influenza di Martinez de Pasqualis, maestro di scienze occulte, e di F. A. Mesmer si diede a speculazioni mistico-teosofiche collaborando alle logge massoniche del "rito di Cohen"; entrato più tardi a contatto con la speculazione di J. Böhme, ...
Vocabolario
martìn pescatóre
martin pescatore martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...
martìn sécco
martin secco martìn sécco locuz. usata come s. m. [con riferimento alla data d’inizio della maturazione e alla secchezza della polpa] (pl. martìn sécchi). – Varietà di pera che matura da san Martino (11 novembre) a marzo: di grandezza media...
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