Diplomatico francese (Azay-le-Féron 1730 - Parigi 1807); ambasciatore a Pietroburgo (1760-1770), passò poi a Vienna, a Napoli e poi nuovamente a Vienna (1775-83). Rientrato a Parigi, divenne ministro della real casa (fino al 1788). Si oppose alla convocazione degli Stati Generali e dall'11 al 14 luglio 1789 sostituì il Necker; poi emigrò senza tornare più alla politica, neppure dopo il ritorno in patria (1802).