BOURDALOUE, Louis
Nato a Bourges il 20 agosto 1632, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1604. Dedito all'insegnamento fino al 1659, da questo anno al 1669 predicò in provincia; nel 1669 parlò a Parigi e nel 1670 alla corte, salendo anche per l'austerità della vita in altissima fama, goduta fino alla morte (13 maggio 1704). Oratore nato, aveva un ideale e un mondo spirituale tutto suo e parlando per un bisogno insopprimibile dello spirito, dominava con la sua eloquenza irresistibilmente il pensiero degli uditori. La sua influenza e il suo prestigio furono perciò enormi nella nazione e nella corte. La sua eloquenza fu spesso paragonata a quella di Bossuet: l'una detta lirica, l'altra dialettica. I suoi sermons sono invero caratteristici per la ricchezza degli sviluppi logici, la coordinazione delle divisioni e suddivisioni, l'esposizione solida e lucida, la preoccupazione di persuadere. Ha detto egli stesso: "Les discours pathétiques et affectueux qu'on vous a faits ont ému vos entrailles; mon dessein est de convaincre votre raison", mentre la poetica espressamente enunciata da Bossuet è "instruire et émouvoir". Nelle orazioni funebri, quando parla di Condé, non trova gli accenti di Bossuet. Tuttavia nella loro diversa eloquenza ambedue sono in pari grado drammatici, in un secolo in cui la letteratura francese si può dire in generale drammatica. Famosi sono il Sermon sur la médisance e il Sermon sur l'hypocrisie, dove il B. passa in rivista tutto il secolo. Quanto al suo ideale di vita, è stato detto che la sua morale è quella di un giansenista professata da un gesuita: opinione che non risponde né allo spirito né alla lettera delle sue opere. Queste furono dopo la morte raccolte dal P. Bretonneau e sono state molte volte ristampate. Nel nostro secolo uno studioso del B., particolarmente agguerrito dal punto di vista della critica testuale e di quella letteraria e storica, è il Griselle, il quale, dopo la sua tesi su La prédication de B., ha pubblicato, sulla base di edizioni surrettizie e di copie degli stenografi, varî importanti studî e testi, che hanno so] levato gran rumore nel campo filologico e letterario, dividendolo in bretonnisti e griselliani.
Opere: Øvres complètes, edizione Bretonneau, Parigi 1707-1734; edizione E. Griselle, Parigi 1919.
Bibl.: De Prigny, Vie du Père B., Parigi 1705; A. Feugère, B., sa prédic. et son temps, Parigi 1874; L. Veuillot, Molière et B., Parigi 1877; M. Lauras, B., sa vie et ses oeuvres, Parigi 1881; H. Chérot, B., sa correspondance et ses correspondants, Parigi 1899; id., B. inconnu, Parigi 1898; id., Iconogr. de B., Parigi 1900-1903. E. Griselle, Histoire critique de la prédic. de B., 2 voll., Parigi 1901; G. Lanson, Sur une page de B., contribution à l'étude critique des origines du texte de l'éd. de Bretonneau, in Revue Univ., 1904; G. Truc, L'actualité psych. dans les sermons de B., in Revue d'hist. littér. de la France, 1914.