BARTHOU, Louis (VI, p. 246)
Assassinato a Marsiglia il 9 ottobre 1934, a fianco del re Alessandro I di Iugoslavia.
Era ritornato al potere il 9 febbraio 1934, come ministro degli Esteri, nel gabinetto di unione nazionale formato da G. Doumergue. Nelle discussioni intorno al disarmo, il B. riaffermò la tesi dell'obbligo da parte della Germania di osservare pienamente tutte le clausole, e in specie quelle di carattere militare, del trattato di Versailles come condizione sine qua non di qualsiasi limitazione degli armamenti da parte della Francia e delle potenze ex-alleate. In seguito, si diede a rinsaldare i rapporti della Francia con la Piccola Intesa e la Polonia; e si adoperò attivamente per ottenere la conclusione di quel "patto orientale", inizio di un periodo di buone relazioni tra la Francia e l'U.R.S.S. Contemporaneamente, negli ultimi mesi della sua carriera politica, il B. aveva avviato nuove trattative con l'Italia.
Agli scritti del B. già menzionati si possono aggiungere: L'action syndicale, Parigi 1904; Impressions et essais, ivi 1913; En marge de "Confidences": lettres inédites de Lamartine, Abbeville 1914; Autour de Baudelaire, ivi 1917; La bataille du Maroc, ivi 1919; Le traité de paix, ivi 1919; Un voyage romantique en 1836 (disegni di V. Hugo), ivi 1920; La politique, ivi 1923; Lettres inédites d'A. de Vigny à V. Hugo, ivi 1925: V. Hugo élève de Biscarrat, ivi 1925; La vie amoureuse de R. Wagner, Parigi 1925; Voyage à travers mes livres: Autour de Lamartine, ivi 1925; Le général Hugo, ivi 1926; Rachel, ivi 1926; Le neuf thermidor, ivi 1927; Paroles vécues, ivi 1930; En marge des "Nuits", ivi 1931; Le maréchai Joffre, ivi 1931; Lyautey et le Maroc, ivi 1931; Danton, ivi 1932; La vie ardente de Wagner, ivi 1933; oltre a discorsi, e a numerosi scritti di propaganda durante la guerra mondiale, tra cui: L'effort italien, Parigi 1916: Lettres à un jeune Franåais, ivi 1917; Sur les routes du droit, ivi 1918.