LOS ANDES (A. T., 159)
ANDES Territorio situato all'estremità NO. dell'Argentina, a cui venne ceduto dal Chile nel 1900 in seguito all'arbitrato degli Stati Uniti d'America; confina con la Bolivia a N., con le provincie Juiuy, Salta e Catamarca a E. e a S., con il Chile a O. Il territorio, ancora poco conosciuto, è formato da un altipiano semidesertico (la Puna) che si eleva a circa 4000 metri s. m. ed è dominato ad ovest da vette alte anche più di 6000 m. (Llullaillaco, 6750 metri). La superficie del suolo, qua e là interrotta da picchi isolati e ricoperta in gran parte da depositi di sabbie e ciottoli, da rocce vulcaniche, presenta un aspetto quanto mai desolato. Nonostante la presenza di ghiacciai e nevi perenni sulle alte vette che circondano l'altipiano, si sono formati corsi d' acqua poverissimi, i più dei quali si perdono in ampie lagune salate (salinas). Così l'Antofalla, che termina nella salina omonima, il Río Grande, il Colorado; le acque di questi torrenti sono spesso sature di solfato o nitrato di soda. Non si possiedono dati esatti sull'estensione di questo territorio, la cui superficie si calcola approssimativamente a 90.000 kmq. Il clima è assai rigido, con forti escursioni diurne; le precipitazioni mancano quasi del tutto, e alcune località per anni non ricevono una goccia d'acqua. Il vento di SO. che soffia per varî mesi dell'anno, sconvolge la superficie sabbiosa dell'altipiano. Scarsa è la vegetazione, che si riduce a magri arbusti; nelle località più riparate dai venti si sono formate delle oasi di vegetazione dette vegas; in queste sono sorti i pochi centri. Le colture si limitano a grano, granturco, patate e cipolle, ma la produzione è insufficiente al consumo locale. L'improduttività del terreno è largamente compensata dalla ricchezza del sottosuolo, che comprende oro, argento, rame, zinco, nichel; l'estrazione dei minerali ancora si esercita con mezzi primitivi, e per la difficoltà delle comunicazioni solo le miniere più ricche vengono sfruttate. La popolazione nell'ultimo censimento (1914) era di 2487 ab., con una densità di appena 0,03 abitanti per kmq.; una valutazione del 1932 darebbe 33.000 ab., in gran parte Indiani; gli uomini, oltre che all'agricoltura, si dedicano alla caccia (vigogna, chinchilla), e alla raccolta del sale e del borato che scambiano con vino, acquavite e grano, mentre le donne si occupano della filatura e tessitura della lana e della fabbricazione di mantelli e coperte di pelo di lama e vigogna. Il territorio comprende quattro dipartimenti: Antofagasta de la Sierra, Pastos Grandes, Susques e San Antonio de los Cobres a 3595 m. s. m., capoluogo del territorio, con 451 ab. (1920).