Lorenzo Monaco (Pietro di Giovanni)
Pittore, nato a Siena nel 1370-71. Nel 1391 entrò, col nome religioso di Lorenzo, nel monastero camaldolese di Santa Maria degli Angeli a Firenze, e qui lavorò come miniatore e pittore a capo della scuola pittorica del monastero. Era ancora in vita nel 1422; secondo il Vasari sarebbe morto a cinquantacinque anni, quindi presumibilmente tra il 1425 e il '26.
Il Vasari ricorda un ritratto di D. da lui eseguito circa nel 1413: " in Santa Trinita dipinse a fresco la cappella e la tavola degli Ardinghelli, che in quel tempo fu molto lodata; dove fece di naturale il ritratto di Dante e del Petrarca " (Vite, ediz. Milanesi, II, Firenze 1878, 19-20). I dipinti non risultano più in Santa Trinita.
Il Milanesi (op. cit., p. 20 n. 1) avanza l'ipotesi che il Vasari avesse scambiato la cappella Ardinghelli in Santa Trinita con l'altra cappella fatta costruire nella chiesa del Carmine dai capitani di S. Maria del Bigallo con denari lasciati per questo scopo da Chiaro Ardinghelli (testamento del 4 agosto 1377), perché da documenti risultava nella chiesa del Carmine una pala del Monaco. Il van Marle e il Pudelko hanno proposto d'individuare quest'ultima pala con l'Annunciazione (oggi nella collezione Stoclet di Bruxelles).
Bibl. - O. Sirèn, L.M., Strasburgo 1905; R. van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, IX, L'Aia 1927, 168 n. 4; B. Berenson, in " Dedalo " XII (1932) 5 ss.; G. Pudelko, The Stilistic Development of L.M., in " The Burlington Magazine " LXXIV (1939) 76 ss.