Letterato (Firenze 1716 - ivi forse 1802), di famiglia originaria dei Paesi Bassi. Fu il maggiore e più coerente studioso dell'umanesimo italiano del sec. 18º, e progettò un corpus organico di edizioni di espistolarî umanistici. Pubblicò le epistole latine di L. Bruni (1741), l'Itinerarium di Ciriaco d'Ancona (1742), l'Epistola di Lapo da Castiglionchio (1753), raccolte di lettere di C. Salutati e di L. Dati, e altro ancora; l'opera sua maggiore è la Vita Ambrosii Traversari (1759) che, esorbitando felicemente dal tema, è ricca e preziosa fonte di notizie sull'umanesimo. Fu uno dei fondatori (1742) del Giornale dei letterati di Firenze. Il suo ampio epistolario è conservato nella Bibl. Riccardiana di Firenze.