Scultore italiano (Milano 1914 - Roma 2002). Allievo di A. Gerardi a Roma, completò la sua formazione in Francia, in Germania, in Polonia, ecc. La sua ricerca, memore della lezione di F. Wotruba, si svolse dall'esperienza dello sbalzo su lastre metalliche alle impronte plastiche in bronzo (Impronta plastica tagliente, 1952; Medaglia sovrapposta, 1968, Roma, Gall. naz. d'arte moderna) fino alle sculture in pietra (Grande immagine, 1960, Roma, Gall. naz. d'arte moderna; Figura dolore, 1985, Roma, coll. privata), dalle essenziali forme preistoriche che riaffiorano anche nelle sue Grandi gouaches policrome (1977, Roma, gall. Rondanini). Negli anni Ottanta donò per il parco della Nuova Pinacoteca di Monaco il gruppo a cinque elementi Niobe, in segno di gratitudine per gli anni di studio trascorsi in Germania; per lo stesso motivo, donò alla Francia la scultura Il respiro del mare, esposta al Centre Pompidou. Tra il 1997 e il 1999 espose le sei Grandi Sculture Bianche nella chiesa di S. Gregorio al Celio a Roma e al Museo Archeologico di Napoli.