BŘEZOVÁ, Lorenzo di
Storico cèco (1370-1437?), vissuto nel periodo burrascoso del movimento ussita, di cui descrisse l'inizio nel Cronicon [hussitarum], unica opera contemporanea d'assieme intorno alle guerre ussite. Questo importante lavoro comincia col 1414 e riferisce, con larghezza di notizie, specialmente gli avvenimenti di Boemia fra il 1419 e il 1421; l'autore attinse, oltre che ai proprî ricordi, a documenti originali e alle memorie di altri autori, specialmente di Pietro di Mladoňovice.
Pur essendo stato ussita, il B. condanna nelle sue opere gli eccessi dei Taboriti e propugna la riconciliazione dei Boemi con la chiesa cattolica. Scrisse altri lavori storici e alcune poesie, di cui il Carmen insignis coronae Boemiae pro trophaeo sibi divinitus concesso circa Ryzmberk e Domažlitz rappresenta il massimo poema epico nazionale dell'epoca ussita. Tradusse anche celebri cronache e relazioni di viaggi, come il Chronicon mundi, i Viaggi di Mandeville e il Somniarium Slaidae.
Bibl.: J. Goll, Mistr Vavřinec z Březové a jeho spisy (Lorenzo di Březová e i suoi scritti), in Fontes rerum Bohemicarum, V, Praga 1893; C. Höfler, Geschichts schreiber der hussitischen Bewegung, I, Vienna 1856; F. M. Bartoš, Z. husitského a bratsrkého dějepitectví (Studî di storiografia ussita e dei Fratelli boemi), Praga 1920; I. Pekař, Žižka a jeho doba (Ž. e il suo tempo), I, Praga 1917.