LOTTI, Lorenzo detto il Lorenzetto
Scultore e architetto, nato a Firenze nel 1490, morto a Roma nel 1541. Probabilmente fu educato all'arte sotto la guida del padre, orafo e fonditore di campane; in ogni modo le sue opere non dichiarano che una generica derivazione dalla scultura fiorentina dell'ultimo Quattrocento. Nel 1514 ebbe l'incarico di compire il monumento del cardinale Niccolò Forteguerri nel duomo di Pistoia, già commesso al Verrocchio nel 1476: vi scolpì le figure della Carità e del cardinale genuflesso in orazione. Quest'ultima, oggi nel Museo civico di Pistoia, è di franca modellatura a piani squadrati e vigorosi. A Roma il L. fu amico e aiuto di Raffaello, il quale gli diede da scolpire per la cappella e il sepolcro di Agostino Chigi, in S. Maria del Popolo, le statue dei profeti Elia e Giona e il rilievo in bronzo della Samaritana al pozzo, che oggi è collocato sotto l'altare. Sembra certo che per la figura di Giona il L. dovesse servirsi di un abbozzo dello stesso Raffaello, mentre nell'elegante rilievo della Samaritana è facilmente documentabile l'imitazione da sculture antiche. Lo studio dell'antico si rivela anche nel gruppo della Madonna col Bambino per la tomba di Raffaello nel Pantheon (dopo il 1520).
Come architetto, il L. dovette lavorare per lo più in sott'ordine ad altri maestri (Raffaello, e per la fabbrica di S. Pietro Antonio da Sangallo il Giovane): di lui si conosce in Roma il Palazzo Della Valle, notevole per il cortile.
Bibl.: F. Schottmüller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929; Cl. Kennedy, E. Wilder, P. Bacci, The unfinished monument by A. del Verrocchio to the Cardinal Niccolò Forteguerri at Pistoia, Northampton (Mass.) 1932.