BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel 1594. Con Iacopo e Francesco Ligozzi, Andrea Budana, Pastorino de' Pastorini e un "Magister Pellegrinus" (da taluno identificato con Pellegrino Tibaldi) fece parte di un gruppo di pittori che a Bologna lavoravano stipendiati da Ulisse Aldrovandi, disegnando e dipingendo per lui e per i suoi incisori (fra cui Francesco Coriolano e Comelio Svinto) piante, fiori, animali, fossili, ecc., collaborando così attivamente alla preparazione delle sue opere scientifiche.
Infatti l'Aldrovandi, in una lettera a Francesco de' Medici (26 luglio 1587), accenna a un momentaneo ritorno a Firenze del Benini. Nella prefazione all'Ornithologiae hoc est de avibus historiae libri X (Bologna 1599) l'Aldrovandi inoltre lo cita primo fra quei "delineatores celeberrimos" che "acre suo conduxit" per un trentennio con la spesa annua di duecento scudi d'oro. Dell'enorme materiale di disegni e di incisioni per lo più inedite (nel 1577 erano "già pronte seimila figure per essere intagliate" e alla morte dell'Aldrovandi erano almeno diecimila), oltre a quello edito in minima parte nell'Historia naturalis (Bononiae 1599-1637), nella già citata Ornithologia, nel De Animalibus (ibid. 1602), nel De reliquis animalibus exanguibus (ibid. 1606), restano ancora, alla Bibl. Universitaria di Bologna, una Miscellanea di animali e piante dipinte a colori con molta finezza (107 tavv. datate dal 1591 al 1624), sette volumi di tavole di animali e dieci volumi di piante, fiori, frutti e, alla Biblioteca Laurenziana di Firenze (cod. Ashb. 1211), l'Ulyssis Aldrovandi opera varia inedita, quattro volumi di tavole silografiche: caratteristica comune ne è l'anticonvenzionalità della rappresentazione, il disegno esatto dai contorni netti e precisi, il colore brillante, per cui non è possibile stabilire quali siano i disegni di mano del B., anche per l'impossibilità di raffronti.
Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieine-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 335, e IV, p. 298 (sub voce Bonini Lorenzo), e alle opere già cit., cfr.: O. Mattirolo, L'opera botanica di U. Aldrovandi, Bologna 1897, p. 79; Id., Le lettere di Ulisse Aldrovandi, in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, s. 2, LIV (1904), p. 54; L. Frati-A. Chigi-A. Sorbelli, Catalogo dei manoscritti di U. Aldrovandi, Bologna 1907, p. 209; C. Nissen, Die botanische Buchillustration, Stuttgart 1951, p. 59; Id., Schöne Fischbücher, ibid. 1951, p. 15; Id., Die illustrierten Vogelbuucher, Stuttgart 1953, pp. 18, 19, n. 37.