Lorena
Regione storica della Francia orientale. Il nome L. (lat. medievale Lotharingia) deriva da Lotario I, che nella suddivisione dell’impero di Ludovico il Pio sancita dalla Pace di Verdun (843) ottenne, fra l’altro, tutta la regione compresa tra i fiumi Saona, Mosa, Reno e Schelda. Dopo la morte di suo figlio Lotario II (869), il territorio fu diviso tra i carolingi tedeschi e i franchi fino al 925, quando fu sottomesso ed eretto in ducato da Enrico I re di Germania. Nel 953 l’imperatore Ottone I conferì la L. al fratello Brunone, che nel 959 divise il ducato in Bassa L. (o L. Ripuaria) e Alta Lorena (o L. Mosellana). Metz, Toul e Verdun furono costituite in principati, sottomessi all’autorità dei loro vescovi; Treviri, in signoria arcivescovile. Nella Bassa L. dominarono i conti di Limburgo e del Brabante, che ottennero in seguito il titolo di duchi; nell’Alta L., i conti d’Alsazia resero ereditario il titolo ducale di L. nella loro famiglia (11° sec.) e da allora il nome di L. rimase a quest’ultima regione. I duchi, entrati dall’epoca di Filippo il Bello nell’orbita dell’influenza francese, mirarono sempre più all’indipendenza dall’impero, che conseguirono nel 1542 da Carlo V. Nelle lotte tra Francia e impero, come pure nelle guerre di religione (16° sec.), la L. si mantenne generalmente neutrale e vi venne coinvolta solo dopo l’ascesa al trono francese di Luigi XIV. La Francia estese di fatto la sua sovranità sulla L. nel 1738, con il Trattato di Vienna, all’indomani della guerra di successione polacca. In tale occasione il duca Francesco Stefano, che aveva sposato Maria Teresa d’Asburgo, cedette i suoi diritti sulla L. a Stanislao Leszczynski, suocero di Luigi XV ed ex re di Polonia; alla morte di costui il ducato di L.-Bar fu annesso alla Francia (1766). Dopo la guerra franco-prussiana del 1870-71, gran parte della L. passò all’impero tedesco che la costituì in Reichsland. Con il Trattato di Versailles (1919) vi fu ristabilita la sovranità francese. Durante la Seconda guerra mondiale, la Germania hitleriana occupò la L. e la considerò parte integrante dello Stato tedesco, conducendovi una politica di germanizzazione.