Bentinck, lord William Cavendish
Militare e politico inglese (Portland 1774-Parigi 1839). Dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore (1810) di Wellington in Spagna. Passato in Sicilia nel 1811 come comandante delle forze inglesi dell'isola e ambasciatore, B. intervenne nel conflitto già aperto fra monarchia e aristocrazia costituzionale, a vantaggio di questa. Ottenne così la nomina a vicario generale del regno, l’approvazione di una Costituzione (1812-13) e l’allontanamento di Maria Carolina dall'isola. Formatasi la VI coalizione antinapoleonica, B. sbarcò (1814) a Livorno al comando di 8000 uomini, emanando un celebre proclama in cui esortava gli italiani a sollevarsi contro Napoleone. Quindi assediò e occupò Genova, fermandosi alle porte di Milano. Mutata frattanto la politica inglese verso la Sicilia, egli venne richiamato in patria, dove si oppose al governo conservatore. Come governatore generale del Bengala (1828-33) e poi dell’intera India (1833-35), B. inaugurò il periodo del riformismo liberale, varando misure come l’abolizione del rito della e il divieto dell’infanticidio femminile. Affidò a T.B. Macauley l’introduzione in India di un sistema scolastico di tipo occidentale; sostituì inoltre l’inglese al persiano come lingua dell’amministrazione. Avviò infine la penetrazione britannica nel Nord-Ovest al fine di neutralizzare la minaccia russa.