SACKVILLE, Lord George
Uomo politico inglese, nato il 26 gennaio 1716, morto il 26 agosto 1785. Terzogenito del conte di Dorset, viceré d'Irlanda, fu educato alla Westminster School e al Trinity College di Dublino. Fu membro del parlamento e vi rappresentò Dover dal 1741-61: frequentò Leicester House, dove gli amici del principe di Galles intrigavano. Ebbe varî comandi militari e a Fontenoy (1745) e poi in Scozia si comportò valorosamente. Dal 1751 al 1756 fu segretario di stato per il Ministero della querra per l'Irlanda; nel 1758, contro i desiderî del re, fu comandante in seconda della spedizione contro le coste francesi intorno a Saint-Malo e l'anno dopo fu comandante in capo delle forze inglesi mandate in aiuto del principe Ferdinando di Brunswick in Germania. Alla battaglia di Minden, il 1° agosto 1759, il S. non tenne conto dell'ordine dato dal principe Ferdinando di caricare con la sua cavalleria, e con questa apparente viltà salvò l'esercito francese dall'essere distrutto. Fu perciò rimosso dal servizio. Il S. domandò di essere giudicato da una corte marziale e dopo notevoli difficoltà ottenne che essa si riunisse nell'aprile 1760: fu trovato colpevole, tolto dal consiglio privato e dichiarato inadatto a servire la corona in qualsiasi incarico militare. I suoi sentimenti di gelosia per Ferdinando, una fiducia ostinata nella superiorità del proprio giudizio, e forse un attacco di nervi, dopo quell'attimo di esitazione, spiegano senza dubbio la sua inazione a Minden, che pare difficile invece attribuire a vigliaccheria.
L'ascesa al trono di Giorgio III e l'amicizia del Bute permisero al S. di rientrare nella vita pubblica. Fu rimesso nel consiglio privato nel 1763, e fu vicetesoriere dell'Irlanda nel 1765. Il suo nome fu messo innanzi come quello dell'autore delle Letters of Junius, ma gli attacchi che esse contengono contro il re e lord North rendono il fatto improbabile. Il S. aderì al partito del North, e tenne l'ufficio di segretario di stato per le Colonie dal 1775 al 1782. Fu insignito della dignità di pari, quando il North lasciò l'ufficio, col titolo di visconte Sackville di Drayton, ma la macchia sul suo nome non fu mai interamente rimossa. Tuttavia la sua forza di carattere e la sua abilità d'amministratore e di parlamentare non possono essere negate, se anche egli non ebbe nessuna attitudine particolare come uomo di stato. Le severe misure che egli consigliò insistentemente quando si occupò delle colonie americane, e i suoi sforzi, quando ne nacque la guerra, per dirigere le operazioni dall'Inghilterra mediante lunghi dispacci, indicano che anche vecchio conservava quell'arroganza e quella sicurezza di sé stesso, che lo avevano rovinato in gioventù.
Bibl.: Oltre alle più note storie e memorie del regno, cfr.: Historical Manuscripts Commission- Report, IX, iii.