MURRAY, Lord George
Generale scozzese, figlio del 1° duca di Atholl, nacque a Huntingtown (Scozia) il 4 ottobre 1694. Seguì le sorti di Giacomo II, esule nelle Fiandre, e partecipò giovanissimo alla ribellione giacobita del 1715, nella quale comandò un battaglione a Sheriffmuir, e a quella del 1719, rimanendo ferito a Glenshiels. Tornato in esilio sul continente, prestò servizio nell'esercito sardo, finché, ottenuta un'amnistia, rimpatriò nel 1724. Scoppiata la ribellione giacobita del 1745, vi partecipò attivamente e ne divenne, per le sue ottime qualità militari, lo spirito animatore. Pur non essendo comandante in capo si deve a lui la vittoria di Prestonpans (21 settembre). Dopo la presa di Carlisle il principe Carlo Edoardo gli affidò il comando supremo dell'esercito, ma i frequenti e inopportuni interventi del principe più volte impedirono il successo. Nella ritirata di Derby fu il M. che difese abilmente la retroguardia. Il 17 gennaio 1746 il M. sconfisse le truppe regie del generale K. Hawley a Falkirk, ma a Culloden (16 aprile), dove, malgrado i consigli del M., il principe volle che si desse battaglia, i giacobiti furono completamente sconfitti dal duca di Cumberland. Il M. sciolse le forze rimastegli e si rifugiò in Francia e poi a Roma, dove fu cordialmente accolto dal pretendente Giacomo III, sebbene questi fosse in urto con Carlo Edoardo. Passò gli ultimi suoi anni viaggiando sul continente, e morì a Medenblik (Olanda) il 2 ottobre 1760.
Bibl.: Oltre le storie generali dell'Inghilterra e della Scozia in quell'epoca, v.: W. Duke, Lord G. M. and the Fortyfive, Londra 1927; Sir Ch. Petrie, The Jacobite Movement, Londra 1932.