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Byron, lord George Gordon Noel

Enciclopedia Dantesca (1970)
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Byron, lord George Gordon Noel


La conoscenza che B. (1788-1824) aveva dell'Italia e della letteratura italiana va estesa anche all'opera dantesca, da lui ricordata più volte, talora letteralmente tradotta, spesso riecheggiata in personaggi e in movenze stilistiche. Ma, occorre puntualizzare subito, più che al poema in sé, l'ammirazione di B. andava alla figura di D. vista nella chiave romantica dell'esule innocente, del patriota, del poeta della libertà; limitandogli l'accesso alla completa comprensione e valutazione del poema l'assenza in lui di una profonda spiritualità religiosa: difetto che, tra l'altro, lo portò a esaltare di D. quasi esclusivamente gli episodi patetici e, in genere, quelli maggiormente aderenti alla sua sensibilità fortemente romantica.

Tre versi del V canto dell'Inferno (121, 120, 105) son posti a motto dei tre canti del Corsair (1814); nel Child Harold's Pilgrimage (1818) B. si scaglia contro la " ungrateful Florence ", lodando invece Ravenna, che accolse l'esule. Più frequenti i ricordi danteschi nel Don Juan (1819), dove, oltre a citare Ugolino (canto II, stanza 83), Beatrice (III 10), la selva oscura (VI 85), il verso Lasciate ogni speranza (XVII 116) e a qualche altro semplice accenno, è tradotto letteralmente l'inizio di Pg VIII (III 108).

Nel 1820 B. tradusse per intero, rispettando la terza rima, l'episodio di Francesca da Rimini; e pensò, sembra, anche a una tragedia sull'argomento. Dell'anno successivo è la sua maggiore opera ispirata al poeta italiano, The Prophecy of Dante, dedicata alla contessa Guiccioli: un poemetto in terza rima di 650 versi riuniti in 4 canti, nel quale D. stesso, terminata la Commedia, parla profeticamente, poco prima di morire, delle future vicissitudini dell'Italia fino al Risorgimento. È proprio in quest'opera che B. riveste D. dell'abito di eroe ribelle alla tirannia comunque intesa, di profeta non ascoltato di un rinnovamento politico, di primo auspicatore dell'unità italiana.

Nel Journal del 1821, infine, B. difende l'opera dantesca da una, peraltro mal compresa, limitazione contenuta in una delle Letture di Storia della Letteratura di Federico Schlegel, esaltando brevemente le più dolci figure della Commedia, Francesca, Pia, Beatrice, e il sentimento paterno di Ugolino.

Bibl. - F. Maychrzak, Lord B. als (Übersetzer, in " Englische Studien " XXI (1895); H. Kräger, Lord B. und Francesca da Rimini, in " Archiv für das Studien der neuren Sprachen und Literaturen " XLI (1897) 401 ss.; A. Dobelli, D. e B. in " Giorn. d. " VI (1898) 145-163; U. Haacke, B. und D., Monaco 1917; M. Renzulli, D. nella letteratura inglese, Firenze 1925; W.P. Friedrich, D. in England, in Dante's Fame abroad 1350-1850, Roma 1950, 246-258; F.L. Beaty, B. and the story of Francesca da Rimini, in " Modern Language Ass. Publ. " LXXV (1960) 395-401.

Vedi anche
Shelley Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo The necessity of atheism (in realtà opera del suo amico T. J. Hogg). Fin dall'infanzia avversò ogni ... Alphonse-Marie-Louis Prat de Lamartine Lamartine ‹lamartìn›, Alphonse-Marie-Louis Prat de. - Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. Il poema Jocelyn (1836), concepito all'interno ... Adam Mickiewicz Mickiewicz ‹m'izk'èv'ič›, Adam. - Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia cinque anni, visitando anche Odessa e Mosca. Lasciata la Russia ... Eugène Delacroix Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la strada alle correnti realiste ed espressioniste. Vita e opere. Allievo di P.-N. Guérin, nel cui studio ...
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Vocabolario
lord
lord ‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
byroniano
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