LORA
È il nome con cui si designava presso gli antichi Romani il vinello, cioè una specie di vino ricavato dai graspi, già liberati dai prodotti della pigiatura, sui quali era fatta passare abbondante acqua. I procedimenti per la fabbricazione di tale vinello potevano essere varî e sono descritti da Plinio (Nat. Hist., XIV, 86) e da Columella (XII, 40). Il vinello così risultante era in origine bevuto dalle donne romane, alle quali era interdetto l'uso del vino puro; e poi fu la bevanda concessa agli schiavi e ai lavoratori dei campi. Talora era consigliato dai medici per i malati e i convalescenti. Anche i Greci usarono di tale vino che chiamarono con varî nomi a seconda dei luoghi.
Bibl.: J. Marquardt, Privatleben der Römer, 2ª ed., Lipsia 1886, p. 459; Lafaye, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. gr. et rom., III, p. 1301 seg.