LONS-le-Saunier (A. T., 32-33-34)
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Giura, con 12.651 abitanti nel 1926 e 14.101 nel 1931. È situata ai piedi del Giura, a metri 250 s. m., in una pittoresca vallata, dominata da colline ricoperte di vigneti, e percorsa dalla Vallière, affluente del Seille. È una delle più frequentate stazioni balneari del Giura e le sue acque termominerali sono molto apprezzate. Oltre che a queste, deve la sua attività economica allo sfruttamento delle saline, all'industria e commercio dei vini spumanti, all'esportazione del legname, alla fabbricazione del formaggio tipo gruyère e ad altre industrie meno importanti, ecc. È sede di prefettura, di tribunale civile e di commercio, di scuole primarie e secondarie, biblioteca e museo.
È l'antica Ledo Salinarius dei Romani e deve precisamente la sua origine e la sua fama, sin dai tempi più antichi, allo sfruttamento delle saline. Nel Medioevo era possedimento dei signori di Chalon, e fu incendiata nel 1364 da predoni inglesi.
Fra i suoi edifici più notevoli vanno ricordati: la chiesa di SaintDésiré, costruita su una bella cripta romana; l'ospedale, interessante costruzione del secolo XVIII; la chiesa dei Cordeliers dei secoli XIV e XV; e il moderno stabilimento di bagni, costruzione veramente monumentale.
Per le comunicazioni è servita dalla P.-L.-M. nel tratto Lione-Besançon, ed è capolinea del tronco Lons-Chalon-sur-Saône. Molte ferrovie vicinali l'uniscono alle località circostanti.