LONGEPIERRE, Hilaire-Bernard de Requeleyne, barone di
Bibliofilo francese, nato a Digione il 18 ottobre 1659, morto a Parigi il 31 marzo 1721. In età giovanile tradusse dal greco i carmi di Anacreonte e di Saffo (1684), di Bione e di Mosco (1686). Il secondo di questi volumi era completato da dieci Idylles da lui composti. Scrisse anche alcune tragedie (tra cui Médée, 1694) e fu precettore del conte di Tolosa, segretario poi del duca d'Orléans. Morendo, lasciò la sua biblioteca al cardinale di Noailles.
L. possedeva un piccolo numero di libri mirabilmente legati in marocchino (spesso con doublures) o più semplicemente in pelle, ornati sul dorso e sui piatti con un piccolo toson d'oro. Dispersi alla Rivoluzione e passati quasi tutti in Inghilterra, questi magnifici volumi sono stati ricercati con ardore da tutti i bibliofili francesi del sec. XIX. Non si debbono confondere le legature del L. con quelle dell'amatore inglese Martin Folkes (sec. XVIII), ornate dello stesso emblema ma assai meno fini.
Bibl.: R. Portalis, B. de Requeleyne, baron de L., Parigi 1905.