Segretario di stato aggiunto (Parigi 1635 - Château-Landon 1698) con il Mazzarino, dopo aver compiuto lunghi viaggi nell'Europa centrale e settentr. (1652-56), lasciò la carica nel 1663. Lo stesso anno entrò nella congregazione dell'Oratorio, che abbandonò nel 1670 per una passione amorosa; dal 1674 al 1692, per ordine del sovrano, fu rinchiuso come alienato di mente, mentre i familiari, dopo averlo interdetto, ne dividevano i beni. Morì dimenticato in un'abbazia di provincia. Fu tra i più eminenti collezionisti francesi: raccolse pitture, libri, stampe, medaglie. Dei quadri redasse personalmente il catalogo (1662): acquistati da E. Jabach, passarono al re di Francia; circa 15 sono al Louvre. Di qualche valore letterario l'Itinerarium, brillante relazione dei suoi viaggi (1660).