LOMBAGGINE (lat. lumbago da lumbus "lombo"; ted. Hexenschuss)
È una delle più frequenti forme di mialgia, di reumatismo muscolare, che colpisce i muscoli e anche le altre parti molli della regione lombare.
Il sintoma più importante è il dolore nei muscoli quadrato dei lombi, psoas, sacro-lombare, lunghissimo del dorso. Riescono soprattutto dolorosi i movimenti di torsione e flessione del tronco; le masse muscolari sono dolenti alla pressione locale. Il dolore per lo più compare in modo subitaneo e violento, carattere che vale a distinguerlo da altre forme di dolore di diversa natura nella regione lombare, come le nevralgie lombari dei nevrastenici, il dolore da lesioni dei corpi vertebrali, delle articolazioni intervertebrali, ecc. Pur avendosi nella lombaggine spiccate oscillazioni nell'intensità del dolore, mancano veri accessi dolorosi, come si hanno per esempio nelle nevralgie. L'affezione può decorrere in forma acuta o cronica; questa può andar incontro a esacerbazioni acute con tendenza a recidivare. I muscoli colpiti sono per lo più leggermente tumefatti e in stato di difesa, ossia fortemente contratti, il che può produrre anche una lieve deviazione laterale della colonna vertebrale (scoliosi da lombaggine). Fra le cause occasionali dell'affezione, il raffreddamento occupa il primo posto: esso però agisce segnatamente nei soggetti particolarmente suscettibili a risentirne l'azione. La lombaggine può inoltre conseguire ad azioni tossiche d'origine infettiva (lombaggine nelle malattie infettive). Generalmente s'ammette che la lombaggine, come le altre mialgie (per es. il torcicollo), non si debba a un vero processo di miosite, ossia d'infiammazione del muscolo, e ciò perché non si dimostrano in questa forma alterazioni anatomiche dei muscoli colpiti. La malattia ha carattere benigno, ma può essere cagione di lunghe sofferenze. I metodi curativi consistono in applicazioni del calore nelle sue varie forme; spesso si richiede l'uso di farmaci ad azione antireumatica e antinevralgica, speciale dei derivati dell'acido salicilico.