Metodo di psicoterapia fondato da V.E. Frankl (1925), noto anche come analisi esistenziale. Considerato come il terzo metodo della scuola viennese (dopo quelli di S. Freud e A. Adler), si propone di guidare il paziente alla conoscenza, in termini di significato e di valori, dei problemi di fondo della sua esistenza, piuttosto che condurlo alla scoperta delle proprie forze istintuali e della loro dinamica, come fa l’indirizzo psicanalitico.