LOGISMOGRAFIA (dal greco λογισμός "conto" e γράϕω "scrivo")
Con tale nome fu chiamato il nuovo metodo di registrazione a partita doppia, ideato ed esposto dal ragioniere generale dello stato G. Cerboni, che, dopo lunghi dibattiti, fu adottato nel 1877 per la contabilid generale dello stato.
La logismografia è da ritenere un sistema completo di scrittura computistica, poiché, imperniandosi sul principio di dualità, per cui non vi è debitore senza creditore, né dare senza avere, tiene conto di tutti i fatti amministrativi che si svolgono in un'azienda e di tutti i rapporti tra il proprietario da una parte e l'agenzia (amministratore, cioè, consegnatarî e corrispondenti) dall'altra, e dà ragione delle diverse parti dell'azienda stessa con tale riscontro da non lasciar dubbio sulla piena e perfetta evidenza dei risultati. Nella sua forma rudimentale, il giornale logismografico cerboniano comprende anzitutto, come ogni altra scrittura cronologica, la descrizione completa delle operazioni (cioè il numero d'ordine la data delle medesime e la loro esposizione riassuntiva); seguono poi i due conti fondamentali, impostati, in base al suddetto principio di dualità o di controposizione, in forma antitetica (distinti cioè in due colonne: dare e avere) e intestati l'uno al proprietario e l'altro all'agenzia. Se si vogliono distinguere poi i rapporti che corrono tra il proprietario e i consegnatarî e corrispondenti dai rapporti tra il proprietario e l'amministratore, si devono impostare quattro analoghi conti, a due a due controbilanciantisi. L'insieme dei primi due (conto del proprietario e conto dei consegnatarî e corrispondenti) costituisce la contabilità patrimoniale, che ha la sua base nell'inventario delle attività e passività iniziali l'insieme degli ultimi due (conto del proprietario e conto dell'amministratore) costituisce la contabilità finanziaria, che si basa invece sul bilancio di previsione.