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logica polivalente

Enciclopedia della Matematica (2013)
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logica polivalente


logica polivalente con tale locuzione si indica qualsiasi teoria logica in cui i possibili valori di un enunciato non siano soltanto due come nella logica enunciativa (→ enunciati, linguaggio degli), cioè il vero e il falso, ma tre o più, eventualmente infiniti. Le varie logiche polivalenti si differenziano da un lato per il numero di valori previsti, dall’altro per il modo in cui il valore di un enunciato complesso è determinato a partire dai valori degli enunciati più semplici in esso contenuti. Il primo a delineare un sistema di logica a tre valori fu nel 1918 J. Łukasiewicz, il quale, muovendo da una prospettiva radicalmente antideterministica, sosteneva che gli enunciati relativi ai cosiddetti “futuri contingenti” non sono né veri né falsi, bensì “possibili”, dove il possibile va concepito, appunto, come un terzo valore di verità. Un esempio di logica polivalente in cui i valori di verità sono tutti i numeri reali compresi fra 0 (falso) e 1 (vero) è la → fuzzy logic introdotta nel 1965 dal matematico statunitense di origini iraniane L.A. Zadeh. Sistemi di logica polivalente diversi da quelli di Łukasiewicz furono proposti inoltre anche da E. Post nel 1921, con motivazioni tratte dalla teoria della ricorsività, e da altri.

Vedi anche
Jan Łukasiewicz Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente la tradizionale divisione delle proposizioni in vere e false (soprattutto in relazione al futuro), ... logica fuzzy Nella teoria dei sistemi, tipo di rappresentazione ideato verso la fine degli anni 1970 da L.A. Zadeh, della University of California a Berkeley, ma affermatosi solo a partire dagli anni 1990, che ha l’obiettivo di rappresentare il più fedelmente possibile, su sistemi a logica binaria, il modo di ragionare ... lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono essere considerate formalmente come oggetti grafici combinabili tra loro (sintassi) o in relazione al loro significato ... verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva. Filosofia Definizione e criterio di verità Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra strettamente connessa al discorso umano. Nella prospettiva ontologica ...
Tag
  • NUMERI REALI
  • FUZZY LOGIC
  • RICORSIVITÀ
  • E. POST
Altri risultati per logica polivalente
  • LOGICA POLIVALENTE
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
    Claudio Pizzi Viene chiamata polivalente qualunque logica che risulti completa rispetto a semantiche che ammettono più valori dei due valori di verità standard (di solito identificati con il Vero e il Falso). La cosiddetta ''legge di bivalenza'', cioè il principio secondo cui ogni proposizione è o ...
Vocabolario
lògica
logica lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
polivalènte
polivalente polivalènte agg. [comp. di poli- e valente]. – 1. In chimica, di elemento che presenta più di un grado di valenza (come, per es., il ferro, che è bi-, tri-, esavalente, e raram. anche monovalente); in chimica organica, di alcole...
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