Letterato (Napoli 1644 - Firenze 1708), al servizio dei Medici, in seguito a un processo per uxoricidio, dovette lasciare Firenze, dove poté ritornare nel 1692. Successe al Redi come lettore di lingua toscana nello Studio fiorentino (1697). Notevoli cinque Satire composte tra il 1690 e il 1700.