locomozione virtuale, piattaforma di
locomozióne virtuale, piattafórma di locuz. sost. f. – Sistema per il movimento su distanze superiori all’area coperta dalle tecniche di tracciamento, che solitamente non supera qualche decina di metri quadrati. Tale sistema si rende necessario in particolari applicazioni di come, per es., l’addestramento di soldati in ambienti urbani. La locomozione virtuale (nota anche in ingl. con la forma contratta locomotion) spinge i ricercatori a trovare soluzioni alternative alle tecniche di tracciamento tradizionali, che presentino la migliore relazione tra l’efficacia della sensazione illusoria di aver percorso fisicamente la distanza attesa e il costo e la complessità delle apparecchiature che la realizzano. La virtusphere, per es., è una struttura sferica rigida di qualche metro di diametro poggiata su una base costituita da rotelle che consentono un movimento di rotazione di 360° lungo due assi in emulazione al rotolamento. L’utente entra nella sfera, che viene richiusa alle sue spalle, indossando un casco per la visione immersiva in collegamento senza fili con il generatore di immagini e un tracker di orientamento della testa. Il movimento dell’utente al suo interno corrisponde alla rotazione in senso opposto della sfera e la misurazione dell’entità delle rotazioni consente di ricavarne l’equivalente spostamento lineare per alimentare, al pari di un sistema di tracciamento, lo spostamento della telecamera virtuale. La virtusphere completa, così, il senso d’immersione fornito dal casco con l’illusione di superare le limitazioni che il mondo reale impone sulla capacità delle persone di muoversi liberamente in ogni direzione dell’ambiente simulato. Un approccio alternativo è quello del tappeto mobile omnidirezionale (omni-directional treadmill), basato su tappeti a scorrimento continuo composti da microrulli disposti su due livelli sovrapposti lungo direzioni ortogonali. Su di esso la persona cammina in una direzione qualsiasi senza spostarsi troppo da una posizione centrale e, attraverso la rilevazione della rotazione dei singoli microelementi, se ne evince la direzione del moto.