localizzatore
localizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di localizzazione] [LSF] Apparecchio o complesso di apparecchi usati per: (a) localizzare una sorgente di energia o un oggetto; (b) limitare nello spazio un flusso di energia, una corrente, ecc. ◆ [ACS] L. acustico: (a) ricevitore acustico per determinare la direzione e, eventualmente, la distanza di una sorgente acustica, in partic. sonora, quali gli idrofoni per l'uso nel mare oppure gli aerofoni usati per rivelare e localizzare aerei nemici prima della realizzazione del radar. (b) Dispositivo per localizzare oggetti mediante un fascio di ultrasuoni, lo stesso che ecogoniometro. ◆ [FME] L. di raggi X: schermo tronco-conico di materiale opaco ai raggi X che, applicato alla finestra d'uscita di un tubo generatore di raggi X, limita l'apertura del fascio di raggi emessi. ◆ [OTT] L. ottico: dispositivo, analogo al radar, per localizzare un oggetto mediante un fascio di luce; lo stesso che lidar. ◆ [ELT] L. radio, o radioelettrico: (a) radioricevitore per localizzare sorgenti radio, sinon. di radiogoniometro per stazioni radio terrestri e di radiotelescopio o radiointerferometro per sorgenti radio stellari; (b) dispositivo per localizzare oggetti mediante un fascio di onde radio; lo stesso che radar. ◆ [ACS] [FME] Potere l. dell'udito: la capacità dell'udito umano di localizzare la posizione di una sorgente sonora, che è mediocre per la distanza della sorgente, ma invece molto buona per la direzione; tale capacità è prevalentemente determinata dall'audizione biauricolare, mediante la quale la localizzazione del suono viene ricondotta all'apprezzamento delle piccole differenze di fase e d'intensità fra i suoni, emessi da una medesima sorgente, ricevuti dai due orecchi.