parietale, lobo
Ciascuno dei due lobi della corteccia cerebrale; i lobi p. hanno una funzione prevalentemente sensitiva. Come in quasi tutto il nostro sistema nervoso centrale, al lobo p. di destra giungono le informazioni sensitive relative all’emilato sinistro e al lobo di sinistra arrivano le informazioni dell’emilato destro.
La sensibilità che giunge a questa parte della corteccia cerebrale viene già elaborata e lesioni del lobo p. non producono una pura e semplice perdita o riduzione della sensibilità generale. Tali lesioni portano alla perdita di specifiche capacità sensoriali: per es., può essere colpita la sensibilità tattile fine, quella che permette di cogliere piccoli particolari nel tatto; oppure la capacità di localizzare a occhi chiusi la posizione di un oggetto a contatto della superficie cutanea. Lesioni parietali possono anche portare alla alterazione della capacità di distinguere tra due stimoli cutanei vicini tra loro e contemporanei. Inoltre, lesioni di queste aree possono diminuire il senso di posizione o di movimento passivo di un arto, quando il soggetto non può utilizzare la vista per localizzarlo. La stereoagnosia è un sintomo non raro nei danni al lobo p.: il soggetto non è in grado di riconoscere le proprietà fisiche di un oggetto con il solo tatto. Altre volte il soggetto riconosce le proprietà fisiche, ma non sa dare un nome a un oggetto, ancorché di uso comune. L’insieme di questi sintomi suggerisce che il lobo p. è destinato a identificare la realtà mediante la sensibilità, associando la moltitudine di informazioni che riceve l’apparato sensoriale.
Il lobo p. distribuisce le informazioni provenienti dalle varie parti del corpo secondo le regole della somatotopia: per es., le fibre che portano informazioni dal naso saranno vicine a quelle che vengono dalla bocca e a quelle che vengono dagli occhi, secondo una disposizione ordinata. È stato così possibile descrivere una sorta di rappresentazione umana sulla corteccia parietale (il cosiddetto homunculus), le cui dimensioni relative erano proporzionali al quantitativo di informazioni provenienti da un determinato distretto corporeo. Homunculus è dunque caratterizzato da grandi labbra, con lingua e dita, gambe e tronco abnormemente piccoli. Le aree del lobo p. inviano fibre a un corrispondente homunculus sulle aree motorie vicine, in cui si trova un analogo homunculus motorio.