LLOYD GEORGE, David, primo conte Lloyd George of Dwyfor (XXI, p. 341)
Occupò il decennio precedente la seconda Guerra mondiale a redigere i sei volumi delle War Memoirs (Londra 1933-36), compendiati poi nei due The Truth about War Debts and Reparations e nei due The Truth about the Peace Treaties (1938). Oppositore fierissimo dei governi nazionali di MacDonald, Baldwin e Chamberlain, ardente fautore della politica sanzionistica, disse profeticamente che l'invasione dell'Abissinia preludeva e preparava l'annessione dell'Austria e la fine dell'equilibrio europeo. Ma nel contempo non disdegnò di abboccarsi a Berchtesgaden con Hitler e, ostilissimo al patto di Monaco, propose tuttavia (ottobre 1939) ai Comuni l'accettazione delle profferte d'una pace nazista. Contribuì tuttavia com'altri pochi alla caduta di Chamberlain. Amareggiato poi dall'isolamento politico e dagli screzî domestici, che accompagnarono nel 1943 il suo secondo matrimonio (con Frances Stevenson, per 30 anni sua segretaria), si trasse in disparte. Nel 1945 a Capodanno accettò la corona comitale e il 26 marzo dello stesso anno si spense a Ty Newydd presso Criccieth (Galles).
Bibl.: J. Jones, The man David, Londra 1944; A. J. Sylvester, The real L. G., Londra 1946; importante per la conoscenza dell'ambiente gallese e domestico il vol. del figlio, il secondo conte L. G., Dame Margaret, Londra 1946; inoltre l'elogio funebre di W. Churchill, Victory, Londra 1946; pp. 87-90; C. Forbes Adam, Life of Lord Loyd, Londra 1948; M. Thompson, The life of D. L. G., ivi 1948.