livra
Ricorre nel Detto e nel Fiore, sempre in coppia con soldo: e dice che 'n sua taglia / i' non prenda ma' soldo, / per livra né per soldo / ched i' già ma' gli doni (Detto 382); e dirà che la 'ndoman più di trenta / o livre o soldi le dovrà recare (Fiore CLXXIX 4).
La libbra era l'unità monetaria medievale, suddivisa in 20 soldi, a loro volta divisi in 12 danari. È probabilmente parola di origine francese, come appare anche dalla forma ‛ livra ' (francese antico livre), usata già nei più antichi documenti fiorentini.
Il passo del Fiore risponde a Roman de la Rose 13781 ss. " E s'il ne li a que porter / E jurt, pour li reconforter, / E fiance de pié, de main / Qu'il l'aportera l'endemain, / Face lui les oreilles sourdes ", dove, benché non compaia la coppia del Fiore, è tuttavia presente il motivo dittologico (" de pié, de main ").